Bilancio positivo per la IV edizione di Fili in Trama a Panicale, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Espositori, commercianti, operatori turistici, tutti d’accordo sul sancire il successo dell’evento.
Molti i visitatori che sono arrivati a Panicale da varie parti d’Italia: un pubblico specializzato, estimatore di queste eccellenze di artigianato di qualità, che è venuto appositamente per la fiera. Molte le presenze dovute all’affiancamento degli eventi culturali di alto spessore che hanno arricchito la manifestazione. La manifestazione è cresciuta qualitativamente nel tempo oltre che quantitativamente per il numero di espositori e di presenze, per questa edizione oltre 60 espositori, di cui alcuni provenienti da paesi esteri: Francia Germania, Portogallo più una mostra delle ricamatrici di Congo Brazeville.
Fibre naturali ed economia Fili in Trama è stata anche l’occasione d’incontro con altri organizzatori di fiere nazionali, per gettare insieme le basi su progetti comuni a partire dal Centro Italia. Il tema del 2016, quello delle fibre naturali applicate alla tessitura, ha fornito anche nel convegno che si è tenuto sabato 17, un interessante spunto per attivare collaborazioni tra imprese locali nell’intento di rilanciare l’economia ripartendo dall’agricoltura. La quarta edizione di Fili in Trama è stata organizzata dall’“Associazione La trama di Anita”, nata proprio per valorizzare e tramandare l’antica tradizione dell’Ars Panicalensis, oggi anche marchio registrato, e promuovere Panicale e le sue eccellenze con un occhio sempre rivolto al futuro: «Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa quarta edizione, dagli sponsor agli espositori a tutte le associazioni e le persone che hanno sostenuto con il proprio lavoro di volontariato la manifestazione – ha sottolineato Francesca Caproni dell’Associazione».