Da questa sera, martedì 12 a domenica 17 novembre al Teatro Morlacchi di Perugia, torna in Umbria IL MAESTRO E MARGHERITA di Michail Bulgakov, spettacolo che ha riscosso un successo straordinario a Milano e nei maggiori teatri italiani.

“Cercare di dare vita alle magiche e perturbanti pagine de Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, è forse una delle cose più eccitanti che possa accadere a chi si occupa di teatro. – racconta Andrea Baracco – Il Maestro e Margherita è un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti. E’ un romanzo perturbante, complesso e articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita un numero infinito di personaggi (se ne contano circa 146), che costituiscono una sorta di panorama dell’umano e del sovraumano. Dal diavolo, nella figura seduttiva e mondana di Woland, una sorta di clown feroce che dirige una sarabanda demoniaca, a personaggi che rimandano all’universo grottesco di uno dei maestri di Bulgakov, Nikolaj Gogol.”

In questo romanzo, si passa dal registro comico alla tirata tragica, dal varietà più spinto all’interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso si ride e piange nello stesso momento. Insomma, in questo romanzo, si vive, sempre.

Il Maestro (personaggio che ha più di una somiglianza con Bulgakov stesso) e Margherita (da molti riconosciuta come moglie dell’autore, Elena Sergeevna), rimangono fatalmente impigliati, imprigionati quasi, l’uno nel corpo e nella mente dell’altra, più nella mente che nel corpo, forse. Per descrivere l’inizio del loro amore il Maestro pronuncia una delle frasi memorabili del romanzo: “l’amore è balzato davanti a noi dal nulla, come un assassino in un vicolo, e ci ha colpito entrambi, nello stesso istante”.

Bulgakov pone all’interno delle trame della propria scrittura delle vere e proprie bombe ad orologeria, che le lascia esplodere d’improvviso, mostrandoci cosa accade nel momento in cui una struttura estremamente severa e ordinata entra in contraddizione, e non può mai più, nascondersi dietro la sola ragione: “Che cosa sarebbe il tuo bene, se non esistesse il male, e che aspetto avrebbe la terra se le ombre sparissero, perché sono gli oggetti e gli uomini a dare l’ombra. Vorresti scorticare tutto il globo terrestre, portandogli via tutti gli alberi, e tutto ciò che è vivente, solo per la tua fantasia di godere della nuda luce? Tu sei stupido”, dice Woland/Satana ad un emissario di Gesù.”

La rappresentazione è prodotta dal Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Brunello Cucinelli spa.

La regia è affidata ad Andrea Baracco che ha diretto Michele Riondino nei panni di Woland, Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita)e Giordano Agrusta (Behemoth), Carolina Balucani (Hella / Praskov’ja / Frida), Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha), Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha), Alessandro Pezzali (Korov’ev), Francesco Bolo Rossini (Berlioz/Lichodeev/LeviMatteo), Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij), Oskar Winiarski (Ivan / Jeshua).

Giovedì 14 novembre, alle 17.30, al Teatro Morlacchi, Michele Riondino e la Compagnia, parteciperanno all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine dell’incontro, presso il Caffè del Teatro, la Bottega del Vino di via Settevalli di Perugia, offre al pubblico una degustazione dei propri vini.

Lo spettacolo replicherà lunedì 18  al Teatro Politeama Clarici di Foligno e mercoledì 20 novembre al Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

E’ possibile prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

La prevendita dei biglietti viene effettuata dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso il  Botteghino Piazzale del Bove via Campo di Marte, 95. Tel. 393/9139922; dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20, presso il Botteghino del teatro Morlacchi di Perugia.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

Foto di Guido Mencari