Una delegazione del Gruppo Donne di Confimi Industria a Bruxelles in una due giorni di lavori e di confronti per la crescita dell’imprenditoria femminile e per sensibilizzare i nostri europarlamentari sul tema della definizione d’impresa femminile.

Delegata Umbra, la Presidente del Gruppo Donne imprenditrici di Confimi Industria Umbria, Anna Rita Bruschi.

Una due giorni di lavori e di confronti, per la crescita dell’imprenditoria femminile e  per sensibilizzare i nostri europarlamentari sul tema della definizione d’impresa femminile, hanno visto una delegazione del Gruppo Donne di  Confimi Industria a Bruxelles. Ad accoglierle l’onorevole Gianna Gancia, Europarlamentare della Lega, Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e sicurezza alimentare, che ha raccolto la segnalazione della Confederazione poiché da donna imprenditrice ha sempre appoggiato le politiche a favore dell’imprenditoria femminile.

Prosegue e si amplia quindi l’attività di Rappresentanza delle imprese femminili che il gruppo donne di Confimi Industria ha avviato più di due anni fa con una interrogazione parlamentare che trovò subito l’appoggio anche della vicepresidente Pina Picierno, ospite anche di Start WE Up progetto di empowerment femminile che Confimi Industria porta avanti con Le Contemporanee.
A gran voce la delegazione sottolinea non solo di riconoscere una professione già legittimata dal fare impresa ma di poter competere alla pari.

La conclusione provocatoria delle delegate da Bruxelles, infatti è stata lasciare una domanda di riflessione: “Avendo una definizione comune di PMI perché non averla delle imprese al femminile?”

Da sx: Anna Rita Bruschi (Presidente Gruppo Donne Confimi Industria Umbria), On. Gianna Gancia (Eurodeputata), Carla Tomasi (Presidente FINCO), Vincenza Frasca (Presidente Gruppo Donne Confimi Industria)