“Non bisogna tenere in massimo conto il vivere cometale, bensìil vivere bene.” Platone
Napoli, Mostra d’Oltremare la XVI edizione di Pharmexpo, il salone dell’industria farmaceutica dal 25 al 27 ottobre.
di Alessandro Albano
Siamo prossimi all’avvio della XVI edizione di Pharmexpo, il salone dell’industria farmaceutica che si svolgerà a Napoli il 25, 26 e 27 ottobre nel maestoso scenario della Mostra d’Oltremare della città.
Un’area espositiva di 7.500 mq con 250 primarie aziende di prodotti farmaceutici, cosmetici, sanitari, naturali, dietetici nonchè aziende di servizi.
Un settore con una crescita in controtendenza (+12%) e con l’evoluzione della farmacia in centro di servizi medici ma, soprattutto, un settore che è sempre più attento all’essere umano, alla sua salute, al suo benessere, sia fisico che mentale.
All’edizione 2024 di Pharmexpo sono presenti campagne di prevenzione promosse in farmacia, informazioni sulla corretta nutrizione, sull’uso degli integratori; si parlerà del boom dei prodotti aproteici, di finanza e sviluppo per la crescita delle farmacie. Si conferma poi Enjoy Gluten Free, evento contestuale alla fiera con sessioni di cucina e degustazioni di prodotti.
Forte impulso viene dato anche alla progettazione degli spazi. Le farmacie rappresentano un luogo emozionale in cui trovare sollievo e vicinanza. E’ un luogo in cui la capacità progettuale dei tecnici, architetti ed ingegneri, deve spostare l’attenzione del sofferente verso sollievo, attraverso rassicuranti forme e rilassanti colori degli ambienti, degli arredi; la farmacia è anche il luogo in cui trovare affidabili farmacisti, professionisti di scienza e comunicazione, che dispensano accoglienza e sicurezza. L’ambiente farmaceutico diventa innovazione tecnologica, digitalizzazione e flessibilità degli spazi, hub di servizi alla persona.
All’Expo sono presenti diverse realtà imprenditoriali professionali, arbitri di un progettare gli spazi secondo ambienti flessibili ed accoglienti, interpretando e fornendo risposte, da una parte, all’esigenza dei diversi e numerosi utenti, anime umane in stato di sofferenza, e dall’altra alla necessità commerciale di vendita del farmacista o banconista addetto.
Immergiamoci in questa tre giorni di esperienze acquisendo qualche informazione in più e, magari, la speranza di un futuro in cui le sofferenze siano affievolite dal progresso controllato ed equilibrato, dalla sperimentazione scientifica e lo sviluppo tecnologico.