di Silvia La Penna
MOSTRA MERCATO A PANICALE CON 32 STAND MA ANCHE TANTI APPUNTAMENTI DALLA PITTURA AL TEATRO
Il sole che riflette sul lago, dall’alto del borgo medioevale, una luce che filtra e illumina i minuziosi ed incantevoli addobbi preparati con amore da tutti gli abitanti.
Siamo a Panicale, la terrazza più bella del Trasimeno, dove il fine settimana del 21 e 22 settembre si è svolta la Prima edizione della Mostra Mercato Internazionale “Fili in Trama”.
Ad accoglierci, nella piazza principale Umberto I, una bellissima fontana del ‘400, vestita di tulle bianco e rose, espressione dell’artista panicalese Domenico Caneschi; il nostro sguardo viene colpito dalla trasformazione di tutte le vetrine delle botteghe, locali, ristoranti, saloni, bar che hanno raccolto la mostra di foto storiche allestite con preziosi pizzi in tulle. Continuando, come non notare la presenza della bellissima mostra del famoso pittore Luciano Boccardini che, con le sue opere, impreziosisce e rende ancora più suggestiva Via Caporali…
Il paese di Panicale è riuscito ad accogliere nel suo centro storico ben trentadue stand provenienti non solo da tutta la regione umbra, ma da altre sette regioni d’Italia e ben due da Germania e Portogallo, richiamando migliaia di visitatori, turisti, amatori, esperti e curiosi da tutto il territorio nazionale ed estero e che hanno potuto ammirare l’intero centro storico, le piazze allestite da preziosi abiti da sposa, tovaglie, centri, veli, lampade, abiti da battesimo, realizzati sia da produzioni attuali che esposizioni di preziosi pezzi antichi fatti con le più svariate tecniche, dal ricamo su tulle allo sfilato siciliano, dal punto portoghese al punto pittura, dal tombolo al telaio al punto Assisi…
Tanti eventi si sono svolti durante questi due giorni, opere teatrali, convegni, educational, incontri con grandi case di moda, aprendo rapporti di cooperazione con vari paesi d’Europa e creando interessanti contatti in vista di prospettive future e all’apertura di mercati di nicchia.
Ricordiamo, infatti che L’Ars Panicalensis (scuola dell’arte del ricamo su tulle), marchio già registrato e di proprietà di Paola Nesci, nipote di Anita Belleschi Grifoni (sor’Anita per il paese) ha l’intento di tutelarne la provenienza e l’appartenenza a Panicale e ai panicalesi con lo scopo di valorizzarla a supporto dell’economia e dell’occupazione, proprio come fece la fondatrice Anita nel dopoguerra e proprio come oggi attraverso queste iniziative stanno facendo la Pro-loco, a cui appartiene l’idea e il supporto all’organizzazione ed i nipoti di Anita, Paola e Roberto Nesci, per il loro contributo.
Sempre al fine della valorizzazione e la salvaguardia delle Arti Applicate Femminili nonché la tutela, promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte nel settore del ricamo e del merletto e del tessile in generale, è importante segnalare che per tutti gli appassionati è stato indetto il 1° Concorso Internazionale “CASTELLO DI PANICALE – PREMIO ANITA BELLESCHI GRIFONI” – “Ricami e Merletti quando la Tradizione diventa Arte… le Rose Antiche”. Per saperne di più o scaricare il bando, ci si può collegare al sito www.galto.info