Lo spettatore entra in punta di piedi in una camera d’albergo con gli attori. Ne condividerà l’intimità insieme a paure, passioni ed ossessioni di tutti i giorni
Format teatrale originale in seconda serata al Todi Festival, in pieno svolgimento nel comune umbro fino al prossimo 30 agosto. A chiudere gli eventi culturali giornalieri, infatti, arriva “Do not disturb”, il teatro in albergo. Ideato da Mario Gelardi, il progetto trasforma le stanze d’albergo in veri e propri palcoscenici per storie che si svolgono in tempo reale. Gli spettatori possono così ritrovarsi ad entrare nell’intimo dei protagonisti della pièce.
In scena, tre coppie alle prese con problemi nei rapporti personali e non solo, in un vero carosello di gioco e di amore. Le vicende, tre, hanno in comune una camera d’albergo e lo stesso letto, storie irrisolte che cercano una soluzione, un gioco delle parti tra pubblico e attori che abitano lo stesso spazio. Questo e molto altro ancora da ieri, sabato 22, a sabato 29 agosto, ogni sera alle ore 23 presso il ridotto del teatro.
Protagonisti saranno: Carlo Caracciolo, Mario Di Fonzo, Annalisa Direttore, Fabiana Fazio, Irene Grasso, Carlo Geltrude, Daniele Marino e Gennaro Maresca.
L’idea è quella di dar vita ad una specie di voyeurismo teatrale tutto da vivere in una stanza che si fa teatro, per stare vicino, vicinissimo agli attori.
Il filo conduttore delle storie saranno le ossessioni, quelle dei protagonisti delle vicende e si andrà così a scandagliare quella linea sottile, intima, nascosta, in cui esse si sovrappongono e si confondono coi sentimenti.
Lo spettacolo è stato scritto da Mario Gelardi e Claudio Finelli