di Francesca Cecchini

Torna la Notte Europea dei Ricercatori. Perugia si prepara trasformarsi in un grande laboratorio a cielo aperto tra esperimenti e musica

E’ stata presentata ieri, 22 settembre, a Palazzo dei Priori, a Perugia, la III edizione di Sharper – La Notte Europea dei Ricercatori (a Perugia, Ancona e L’Aquila) che propone per venerdì 25 settembre, nel capoluogo umbro, ben 60 appuntamenti e 5 special events: la European Run Night, gara podistica in notturna (con un percorso agonistico di 8 chilometri ed uno non competitivo di 3 chilometri per gli appassionati meno sportivi); la Silent Disco, iniziativa promossa in collaborazione con “Perugia is Open” (che chiude appositamente in bellezza la serie di fortunati eventi musicali estivi di venerdì invece che di giovedì) che trasformerà Piazza IV Novembre in una surreale (e reale) discoteca silenziosa coniugando musica, socialità e sociologia; il concerto dei Riciclato Circo Musicale, band marchigiana che utilizza materiale di riciclo per costruire (ed inventare) strumenti musicali; Light City Dress, esperimento innovativo di 3d mapping sulla facciata di Palazzo dei Priori, promosso in occasione dell’anno internazionale della Luce; Top Medicine for dummies, durante cui cinque protagonisti della ricerca medica in Umbria si fermeranno a dialogare con il pubblico raccontando sfide, successi e frontiere della scienza e della medicina (incontro coordinato dalla giornalista scientifica Margherita Fronte. Interverranno: Paolo Calabresi, Brunangelo Falini, Massimo Porena, Carlo Riccardi, Andrea Velardi).

Alla tavola rotonda erano presenti:

Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, dopo aver ringraziato Leonardo Alfonsi (uno dei fondatori di Psiquadro e coordinatore di Sharper) per il Premio Romeo Bassoli 2015 per l’attività divulgazione scientifica che il fisico ha appena ricevuto, riempiendo di orgoglio la città di Perugia, ha sottolineato l’importanza della manifestazione che renderà il centro storico del capoluogo umbro sede di rilevanti ed interessanti iniziative. Protagonisti i ricercatori locali e non solo. “Una buona via – ha detto il Primo Cittadino – per avvicinare all’Università e al mondo della scienza e dell’informazione tanti giovani e curiosi che diversamente, forse, non avrebbero avuto questa opportunità”. Le Istituzioni, ha inoltre commentato Romizi, saranno in strada con i ricercatori per partecipare agli appuntamenti, in linea con il concetto che il giovane Sindaco ripete spesso “dell’uscire dal palazzo” per condividere realmente occasioni, come questa, uniche.

Leonardo Alfonsi, coordinatore di della manifestazione, ha descritto il programma di Sharper tra eventi in centro storico e  ambienti universitari che si incroceranno con altri appuntamenti importanti (Oltre Perugia is Open, anche quest’anno la Notte Green – il verde salverà il mondo si allineerà con Sharper). Alfonsi ha inoltre sottolineato il risultato importante raggiunto in questi quattro anni. All’inizio, infatti, il cuore della Notte di Ricercatori era il Dipartimento di Fisica e Geologia ma, man mano, il coinvolgimento si è ampliato a tutta l’Università fino ad arrivare a questa edizione 2015 in cui hanno aderito tutti i dipartimenti. Un anno definito “pop” perché l’evento unirà in un sola notte, creatività, ricerca (legata alla scienza del suono, all’acustica), sfida, innovazione e anche occasioni giocose, ovvero “gli ingredienti che caratterizzano la vita quotidiana di un ricercatore”.

Maurizio Busso Presidente INFN(Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) sezione Umbria, oltre a fare continuare a descrivere gli appuntamenti, in appoggio ad Alfonsi, ha ricordato la ricorrenza dell’anno internazionale della Luce e sottolineato che questa del 25 settembre non è solo un’occasione per informarsi, ma per farlo all’insegna del divertimento, esattamente come accaduto, da poco, durante l’Isola di Einstein, evento che ha avuto una risonanza internazionale. Un altro attimo interessante è stato il racconto di quando, durante un evento di INFN dedicato a Saturno, la cultura scientifica si è mescolata con quella teatrale grazie ad una collaborazione con Mario Mirabassi del Teatro di Figura. Il Maestro è riuscito ad incantare e far avvicinare i giovani ospiti a questa “materia impegnativa” grazie ai suoi magici burattini. Una collaborazione che Busso si augura di ripetere presto.

Presente anche Andrea Velardi, delegato del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, che ha confermato la rilevanza della Notte Europea dei Ricercatori a Perugia e la piena collaborazione dell’Unipg ad un così grande progetto in grado di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e, dunque, all’ambiente universitario.

Per il programma completo consultare il sito ufficiale Sharper Night

Sharper è promosso e coordinato da Psiquadro in collaborazione con Università di Perugia, Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Università Politecnica delle Marche e Observa nelle città di Perugia, L’Aquila e Ancona, insieme a numerosi istituti di ricerca tra i quali l’Università dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute, associazioni di cittadini e le tre Regioni: Umbria, Marche e Abruzzo.

(fotografie di Marco Giugliarelli)