Il cibo degli Dei declinato in tutti i suoi aspetti nella Choco Academy dell’Università dei Sapori. Perugia sulla strada della realizzazione del sogno di una vera e propria capitale mondiale del cioccolato

di Fra.Cec.

Se Perugia nell’immaginario collettivo rappresenta la “città del cioccolato”, non poteva non essere ben accolta dall’amministrazione comunale del capoluogo umbro la nascita di Choco Academy, progetto dell’Università dei Sapori, Centro Internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione, in partenariato con Eurochocolate. A dirlo durante la presentazione ufficiale alla sala della Vaccara, è stata Cristiana Casaioli, assessore comunale, che ha anche sottolineato l’importanza dell’aspetto di alta formazione offerta da UdS, rilevante per promuovere una cultura dell’alimentazione e per sviluppare professionalità alte a tema cioccolato, soprattutto grazie a delle esperienze pratiche. “La nascita di quest’accademia – ha detto la Casaioli – porterà sviluppo economico lì dove queste professioni andranno a spendersi nel mondo lavorativo”.

E la teoria si metterà subito in pratica grazie all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, rappresentata alla tavola rotonda dal direttore Paolo Belardi, che collaborerà con l’accademy durante la fase di realizzazione del logo tramite una pratica concorsuale, “Unica arma – ha sottolineato il professore – per i giovani che hanno così l’opportunità di rompere gli schemi e mostrarsi”. In controtendenza rispetto al contesto socio-culturale italiano attuale, secondo Belardi, in cui il confronto è spesso disatteso, il concorso rappresenta, infatti, il modo migliore per garantire la valorizzazione delle nuove generazioni “Che purtroppo trovano sempre meno spazio per veicolare le proprie idee. Soprattutto se innovative”. Al Choose your logo, contest di idee finalizzato alla creazione del proprio marchio/logotipo, parteciperanno gli allievi dell’ABA, ai quali si chiede di affiancare un payoff che esprima in termini sia visivi che verbali le aspettative poste nel brief di progetto. La parte scritta del logo dovrà contenere le parole “Choco Academy”.

“L’Università dei Sapori – ha dichiarato il presidente Anna Rita Fioroni – è attiva dagli anni Novanta e ci siamo sempre mossi legando le nostre attività alla formazione e ad altre linee guida quali promozione, tradizione e cultura”. L’intento, dunque, è di promuovere l’immagine di Perugia quale una delle città europee del cioccolato, proponendo un corso professionale unico nel suo genere che sia un collettore di diverse competenze ed esperienze. “L’obiettivo del corso – ha aggiunto – è sicuramente quello della creazione di una figura professionale che possa interpretare al meglio e con competenza il cacao, declinandolo in altri ambiti gastronomici, dalla cioccolateria alla pasticceria alla gelateria ed in cucina per ampliare gli ambiti e la stagionalità delle proprie produzioni. Come per altri corsi realizzati presso il nostro centro di formazione, anche in questo caso, saremo attenti a seguire il percorso di crescita professionale di ogni allievo, dando, a chi vorrà la possibilità di poter fare impresa, buone basi di gestione delle produzioni e sostenibilità economica delle proprie attività”.

“Un progetto importante quella della Choco Academy – è intervenuto Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate – che sosteniamo con convinzione e nel quale portiamo un’esperienza maturata sul campo con 24 edizioni di Eurochocolate. La nostra cultura è anche materiale e ovviamente il cioccolato ne fa parte a pieno titolo, tanto più in una città come Perugia la cui storia è decisamente legata al cibo degli Dei. Il nostro obiettivo è contribuire affinché questa tradizione venga tramandata e valorizzata nella maniera più interessante possibile”.

Choco Academy A prendere il via sarà un articolato programma di corsi, che si svilupperanno nell’arco di cinque settimane, volti ad avvicinare i partecipanti e far loro conoscere approfonditamente il cacao, il processo di trasformazione in cioccolato (sulla linea del “bean to bar”), le tecniche di temperaggio, lavorazione, modellaggio, pralineria, preparazioni di base in pasticceria e gastronomia, pasticceria fredda e gelato. 200 le ore del corso, per 180 ore di attività pratico laboratoriali e 20 di pratica in impianti produttivi.