Il simbolo più importante di questa città risiede nel Castello Baronale, costruito a partire dal XIII secolo. Osservandolo è facile viaggiare con la fantasia e immaginare le grandi personalità che hanno contribuito nel tempo ad aumentare la sua fama
di Elisabetta De Falco
Il grande edificio fu di proprietà dei Caetani, dei Colonna e dei Gonzaga, e proprio grazie alla bella principessa Giulia Gonzaga, il castello divenne un centro culturale di grande importanza, tanto da meritare il nome, per la varietà dei suoi spettacoli, di “piccola Atene”.
Il centro storico di Fondi mostra tutt’oggi lo schema romano classico per l’urbanistica. Qua e là è possibile addirittura scorgere i resti della cinta muraria che un tempo circondava la città. Incastonata tra le abitazioni del centro, la medievale chiesa di San Martino ha nascosto per anni il portico di una domus romana risalente all’età tardo-repubblicana. Grazie ad un successivo restauro della struttura, oggi si può ammirare i resti archeologici emersi, mentre si cammina (non senza stupore) su un pavimento trasparente che li protegge. La meraviglia appare ancora più evidente perché la chiesa si presenta spoglia di decorazioni, ad eccezione di un mosaico nella parete centrale raffigurante la Veronica che deterge il volto di Cristo.
Fondi ha ospitato, nei secoli, anche una fiorente comunità ebraica, e il vecchio ghetto era denominato “quartiere Giudea”. L’antico quartiere si trova nel centro storico dalla città. Di recente è stato restaurato ed è divenuto una delle mete più caratteristiche di Fondi. Caratterizzato da una serie di abitazioni e antiche botteghe, l’attrazione principale è costituita da un edifico oggi conosciuto come “Casa degli spiriti”, individuato dagli storici come il luogo di culto della comunità dell’epoca. Nel 1633, quando arrivò la peste a Fondi, la comunità venne colpita in modo particolarmente duro e il palazzo venne utilizzato come lazzaretto. Oggi, ogni anno ospita manifestazioni culturali e popolari.
Passeggiare nei dintorni di questo particolare comune pontino è interessante anche perché la zona è molto ricca di attrazioni naturalistiche, a partire da un raro lago costiero, il lago di Fondi. È profondo anche venti metri e con i caratteristici canneti che fungono da importante tappa durante l’inverno per le specie di uccelli italiane. Il lago ospita anche tornei di mountain bike ed altre attività sportive.