Verona, città sempre viva che attira ogni anno milioni di visitatori non solo per la sua bellezza e la sua storia, ma anche per la varietà di eventi che ospita.
di Elisabetta De Falco
Sarà questo clima da “love is in the air” ma sembra proprio l’occasione giusta per andarsene in giro alla ricerca di scorci romantici in cui perdersi. E perché non un tour nei luoghi che, secondo la fantasia di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, hanno fatto da sfondo alle vicende degli innamorati che tutti noi conosciamo per la loro sfortuna: Romeo e Giulietta. In realtà la romantica tragedia non è del tutto frutto della fervida mente di William Shakespeare. Il drammaturgo inglese si ispirò infatti a versioni della storia che già da tempo circolavano in Italia e in Europa, e che evidentemente si rifacevano a qualche tradizione orale.
Siamo ovviamente a Verona, città sempre viva che attira ogni anno milioni di visitatori non solo per la sua bellezza e la sua storia, ma anche per la varietà di eventi che ospita. Andare a caccia dei luoghi emblema della tragedia shakespeariana significa anche cogliere l’occasione di visitare i simboli di questo vero gioiello. Per visitare la casa di Giulietta, ad esempio, è bene approfittare per fare tappa in una delle piazze più belle d’Italia, Piazza delle Erbe, un mix di stili, profumi e culture. Proseguendo verso via Cappello, ecco che ci si ritrova davanti la dimora della giovane Capuleti (o Cappelletti, dal nome della famiglia realmente esistita nell’edificio). Il primo impatto è dato dalle pareti del cortile, tappezzate in ogni dove di scritte, biglietti e lettere d’amore lasciate dagli innamorati di tutto il mondo. L’ingresso potrebbe sembrare nascosto ma basta seguire la calca di turisti che in qualsiasi periodo dell’anno si affollano sotto il celeberrimo balcone. È proprio lassù che Shakespeare ambientò una delle scene più romantiche di sempre, quella che comincia con le tanto sospirate parole: “Oh, Romeo Romeo… perché sei tu, Romeo?”. È facile lasciarsi trasportare dalla storia e, perché no, avvicinarsi alla statua di Giulietta toccandole un seno, come è usanza fare, nella speranza che porti fortuna.
Il percorso continua facendo tappa nella casa di Romeo, a pochi passi dalla dimora della sua amata. Raggiungibile attraverso una piccola passeggiata che porta alle Arche Scaligere, passando da Piazza Dante, la casa dello sfortunato amante è visitabile solo dall’esterno, ma non per questo è meno affascinante. Continuando la visita in direzione dell’ultima tappa, la Tomba di Giulietta, si attraversano le mura di Piazza Bra, dove sul lato destro si trova un piccolo busto di Shakespeare che ricorda come “Non esiste mondo fuor delle mura di Verona”, citazione che dichiara tutto il suo amore nei confronti della città scaligera. A poca distanza si raggiunge anche la Tomba di Giulietta, luogo in cui si dice ebbe epilogo la sfortunata tragedia dei due innamorati. Per chi, infine, volesse addentrarsi nelle opere shakespeariane, il Teatro Romano di Verona si trasforma, nel periodo estivo, nella suggestiva cornice del Festival dedicato proprio al sommo poeta inglese.