L’artista campana Mariangela Cacace in mostra alla Pinacoteca di Gaeta “Antonio Sapone” con circa 30 opere. La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio
di Teresa Lanna
Lo scorso 10 marzo, presso la Pinacoteca di Gaeta Antonio Sapone, è stata inaugurata la mostra di pittura CRONOCROMOGRAPHIE di Mariangela Cacace visitabile fino al 5 maggio.
L’Artista campana, già protagonista di numerose esposizioni in Italia e all’estero, ha presentato al pubblico circa 30 opere, eseguite tra il 2012 e il 2019. In tale periodo l’artista, abbandonata la figurazione, entra nella dimensione informale ed astratta, ispirandosi in una prima fase al mito ed al viaggio, come nei dipinti su antiche carte geografiche, e, successivamente, dedicandosi all’introspezione dell’io con paesaggi interiori dai quali emergono emozioni e ricordi. Particolarmente interessanti risultano le soluzioni tecniche adottate, soprattutto quella di affidare le tele imbevute dei pigmenti a Kronos per lunghi periodi, durante i quali registra, controlla e governa gli effetti delle spontanee reazioni chimiche, fino a che non ritiene il quadro finito. Il titolo dell’esposizione, CRONOCROMOGRAPHIE, deriva dalla scelta, da parte della Cacace, di aggiungere alla pittura una quarta dimensione: il tempo.
“La selezione delle opere esposte non segue una logica particolare, se non quella relativa agli ultimi anni della mia ricerca e dei miei studi – afferma l’artista – . Ricerca volta sempre più verso l’approfondimento di tematiche relative al tempo ed ai suoi effetti sulla materia pittorica, oltre che ad una sperimentazione fatta di nuovi materiali da sottoporre all’azione guidata del tempo – continua. La pinacoteca comunale di Gaeta è per me un approdo verso un porto conosciuto, direi quasi familiare. Già nel 2011 ho avuto l’onore di esporre in questa bellissima cittadina, grazie soprattutto all’amicizia che mi lega tuttora ad Antonio Sapone, la cui improvvisa scomparsa ha lasciato un incolmabile vuoto in tutti noi.