di Sara Goretti
Regalare una bottiglia di vino con etichetta “Avanti Tutta, io dono, voce del verbo salvare una vita” è il motto di questo Natale 2014. La lodevole iniziativa, nata da un’idea di Roberto Brozzi, concretizzata nella collaborazione tra l’associazione Avanti Tutta Onlus fondata da Leonardo Cenci e la Cantina Goretti, ha portato alla creazione di un vino con etichetta privata e personalizzata il cui ricavato contribuirà all’acquisto di nuovi letti per la lungodegenza che si andranno ad aggiungere o sostituire a quelli obsoleti del reparto di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Un dono di Natale, al solo costo di 10 euro, che ha come obiettivo quello di contribuire a migliorare le condizioni dei malati di cancro. Il Natale alle porte sarà l’occasione per coniugare il pensiero dei nostri cari con un aiuto concreto dedicato a persone che vivono situazioni molto difficili attraverso un “Regalo alla Vita” di una bottiglia di vino rosso che potrà essere acquistato durante gli eventi e le iniziative organizzai dalla Onlus Avanti Tutta, come ad esempio dal 26 al 30 dicembre nella zona Cup del nosocomio, oltre che presso la Cantina Goretti stessa nella sua sede di Pila. Il vino “Avanti Tutta, io dono, voce del verbo salvare una vita” è composto per il 50% da Sangiovese e per il 50% da Merlot, provenienti dalla vigna di località Trebbio della zona DOC Colli Perugini. É un vino fruttato, d’annata, di buona struttura. Rosso rubino di ottimo equilibrio al naso e al gusto, con piacevoli sentori di frutti di bosco. Che si abbina a molti piatti locali, versatile da primi a carni, ma ottimo anche con grigliate di pesce. Il progetto di collaborazione è stato presentato ufficialmente lo scorso 12 dicembre con una conferenza stampa, che si è tenuta presso la Torre Goretti, alla presenza di Leonardo Cenci, Presidente di Avanti Tutta Onlus, di Sara Goretti, rappresentante della Cantina Goretti, di Leonardo Varasano, presidente del consiglio comunale di Perugia, e di Raimondo Cerquiglini, direttore Afas Perugia. Rappresentativo è stato l’intervento di Varasano che ha sottolineato rivolgendosi a Leonardo che «questa bottiglia di vino è simbolo di vita: sia per la qualità del prodotto sia perché c’è impresso il tuo volto, simbolo della forza “sana” che sai stimolare. Noi abbiamo bisogno del tuo esempio». A tale iniziativa hanno creduto in molti – nei tre giorni successivi la conferenza stampa sono state vendute 500 bottiglie sono a Perugia – come la Cantina Goretti che, oltre che produrre il vino rosso ad hoc per l’associazione, si è resa disponibile a partecipare ad un percorso d’iniziative di solidarietà nella convinzione che un elemento fondamentale della filosofia aziendale sia la sua funzione sociale, imprescindibile legame dell’azienda alla storia delle persone che quella terra vivono. Questo progetto, come tutti quelli attivati da Avanti Tutta, ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei pazienti malati di cancro, nella convinzione espressa da Leonardo Cenci con tutto il suo cuore e forza d’animo, che questa patologia vada affrontata seguendo una dieta sana, facendo un’attività motoria costante, avendo un atteggiamento positivo e bevendo anche un bicchiere di vino rosso a pasto, per i suoi effetti benefici di contrasto alle cellule cancerogene. Un consiglio che viene dato da chi, in prima persona, da oltre due anni sta combattendo contro quesra malattia. I progetti dell’associazione si sono concretizzati nella realizzazione del sistema di filodiffusione per chi deve sottoporsi a lunghe sedute di chemioterapia – attiva dallo scorso 24 novembre – e nella consegna di tre nuove poltrone da mettere a disposizione del day hospital del reparto di oncologia medica dell’ospedale di Perugia, installate e brevettate il 16 dicembre. Un aiuto concreto e mirato a rendere migliori le condizioni ed alleviare lo sconforto e le tensioni di chi deve sottoporsi a debilitanti cicli di chemioterapia, della durata media di cinque-sei ore. Sono stati dedicati anche dei settimana di presenza al centro commerciale locale “Quasar”, dove sono state vendute centinaia di bottiglie, segno evidente che la battaglia di Leo e di tutti i volontari di Avanti Tutta ha messo radici nella sensibilità dei perugini e non solo. Da ricordare, inoltre, che il sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi, insieme a parte dei componenti del consiglio comunale, è intervenuto durante una festa organizzata dalla Onlus, che si è tenuta nel quartiere perugino di Elce, e che 20 consiglieri su 32 hanno devoluto un loro gettone di presenza di una seduta del consiglio all’associazione Avanti Tutta.
E come Leonardo Cenci ci insegna “Avanti Tutta”!