Nell’ottantesimo anniversario della kermesse, il Topolino Club di Livorno, ripropone il circuito con una formula basata sulla regolarità piuttosto che sulla velocità e ne registra il marchio.

Tutto pronto per la rievocazione storica Circuito dell’Ardenza, dal 5 al 7 aprile a Livorno.
Dalla storica Coppa Montenero al Circuito dell’Ardenza è un attimo durato ottant’anni.
Nell’ottantesimo anniversario da quell’evento sportivo, il Topolino Club di Livorno ha pensato di riproporlo con una formula basata sulla regolarità piuttosto che sulla velocità e ne ha registrato il marchio.

Il Circuito di un tempo
Ricavato dalla normale viabilità stradale, si sviluppava intorno al colle di Montenero con partenza ed arrivo sul lungomare di Livorno alla Rotonda di Ardenza. Per una lunghezza di circa 20 km, lo storico percorso saliva fino al Castellaccio con i suoi 300 metri sul livello del mare e proseguiva verso la costa del Romito, a strapiombo sul mare, lambendo il castello del Sonnino, la torre di Calafuria ed il castello del Boccale (resi noti dal tragico epilogo del film Il sorpasso) per immettersi sul rettifilo di Antignano, sul lungomare livornese ed ritornare alla Rotonda di Ardenza.
Già scenario di diverse competizioni automobilistiche negli anni venti e trenta e sotto l’influenza del gerarca dell’epoca Costanzo Ciano, il mitico circuito vede la partecipazione di importanti piloti internazionali del tempo tra cui Tazio Nuvolari, Piero Taruffi, Mario Borzacchini, Giuseppe Campari, Renato Balestreri, Mario Tadini, Eugenio Fontana, Achille Varzi, Luigi Fagioli ed il tedesco Rudolf Caracciola con Mercedes-Benz, vincitore del Gran Premio d’Italia nel 1937.

Il Circuito oggi
Dalla prima rievocazione diviene evento a calendario ASI (Automotoclub Storico Italiano) con prove di regolarità specifiche per auto storiche e d’epoca e col desiderio di ricordare la storica competizione. Oggi gli amici del Topolino Club di Livorno sono pronti ad accogliere i numeri equipaggi iscritti per rivivere l’evento sportivo che, – causa di lavori in corso sulla storica Rotonda -, per quest’anno, avrà il paddock in Piazza della Repubblica, cuore pulsante della città e ponte più largo d’Europa.
Il primo giorno, muniti di apposita pergamena ove registrare i passaggi con sigillo apposto direttamente dai primi cittadini di ogni comune coinvolto, gli equipaggi alterneranno chilometri, prove di regolarità, passerelle, accoglienze, ristori a partire dal percorso cittadino nei pressi della Fortezza Nuova di Livorno e subito dopo nel Piazzale delle Ancore all’interno dell’Accademia Navale. Dopo la città di Livorno, si proseguirà tra suggestivi borghi, viali alberati, panorami mozzafiato, lungomare tirrenico, alta maremma e dolci colline toscane delle province di Pisa e Livorno. Bellezze uniche nel loro genere e note in tutta Europa come il viale dei cipressi di Bolgheri a Castagneto Carducci, i comuni di Bibbona, di Casale Marittimo, di Guardistallo, di Montescudaio, di Riparbella, di Castellina Marittima e di Santa Luce per chiudere il cerchio di nuovo a Livorno con la serata di gala allo Yacht Club della città.
La seconda giornata, sempre nell’ottica della valorizzazione della territorio, vedrà svolgersi le ultime prove cronometrate su altrettante zone simbolo della città di Livorno: in piazza della Repubblica, a ridosso della Fortezza vecchia nell’area antistante messa a disposizione della Capitaneria di porto; prove all’Andana degli anelli, praticamente sul mare; passerella finale in via Grande per chiudere la competizione in Piazza della Repubblica.
Terminata la parte sportiva della manifestazione, seguirà un tuffo nella storia labronica con un tour guidato in battello nei Fossi di Livorno. Non mancheranno ottima cucina toscana e tipicità locali a far da sfondo alle premiazioni degli equipaggi meritevoli.
Carlo Giusti, Stefano Salvadori e Luigi Biancalani, Direttivo e cuore pulsante del Topolino Club, raccontano fieri ed orgogliosi dello storico circuito e delle fatiche occorse per recuperarne la tradizione ormai lontana – che rischiava di perdersi nelle testimonianze di pochi superstiti – e mostrano grande impegno nel perpetuare la memoria dell’evento con la sua rievocazione annuale.
Negli ultimi anni, la manifestazione ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Manovella d’Oro dell’ASI ed anche il prossimo ha presupposti di alto livello.
A loro tutto l’impegno che possono per fare le cose per bene e far innamorare di Livorno con la sua storia, l’aria, il mare, la città; a noi non rimane che andare a Livorno nel prossimo fine settimana dal 5 al 7 aprile 2024. Tanto per cominciare!