L’appuntamento con il grande evento dedicato a fiori e piante lascia per la prima volta i padiglioni della Fiera e si sposta nei giardini pubblici dell’estremo levante cittadino. Sette anni d’attesa, contro i cinque abituali per un evento che si potrà ammirare dal 21 aprile al 6 maggio
di B.M.
Otto ettari di superficie d’esposizione, milioni di specie di piante e fiori, migliaia di visitatori ogni giorno e biglietteria sold out, oltre 250tra florovivaisti, paesaggisti, maestri fioristi e decoratori floreali: tutto questo è Euroflora 2018. Dopo sette anni di attesa (in luogo degli usuali 5), la nuova Euroflora si presenta nell’inedito scenario dei Parchi di Nervi, riportando la natura dove deve stare: all’aperto, tra il verde dei prati e degli alberi centenari, tra mare e collina nel complesso dei parchi ottocenteschi situati a Nervi, ultima delegazione a levante della città, agli occhi del turista là dove comincia la Riviera di Levante. Così, all’undicesima edizione, Euroflora va a colorare il volto dei Parchi – villa Gropallo, villa Saluzzo Serra, villa Grimaldi-Fassio – dove si possono percorrere 5 chilometri di percorsi lungo gli 86 mila metri quadri di prati e aree verdi che le compongono, arricchiti da cento specie botaniche diverse. Scenografie floreali per 8000 metri quadri – previsto l’uso di 500 mila fiori diversi, in particolare la “Red Wave” di fiori rossi dedicate al fuoco, ma anche al Lago delle Ninfee dedicato all’acqua, le Germinazioni che rappresenta la Terra e il labirinto dedicato all’aria, tutti lungo il percorso principale – ed esposizioni floreali per altri 17 mila mq riempiono di colore questo “quartiere” verde. E sullo sfondo, visibile da più parti, il mare: i Parchi si trovano a pochi metri dalla lunga passeggiata, affacciata sulla scogliera, che unisce il porticciolo di Nervi con la zona di Capolungo.
Un appuntamento quindi sia per gli appassionati di giardini che per turisti curiosi di nuovi luoghi da scoprire. Anche perché ad Euroflora possono entrare ogni giorno, dalle 9 alle 19.30, proprio per la specificità dei luoghi, soltanto 20 mila visitatori. Inoltre l’intero quartiere di Nervi è off limits alle auto (a parte i residenti e gli ospiti degli alberghi di quella che fu una vera e propria stazione balneare particolarmente apprezzata a fine Ottocento) e l’arrivo ad Euroflora è soprattutto affidato al trasporto ferroviario. D’altro canto, la stazione di Nervi è a poche decine di metri da uno degli ingressi dei Parchi; dalla stazione di Genova Brignole ci sono convogli ogni quarto d’ora, gratuiti per chi ha il biglietto di Euroflora. Previste aree gioco per i bambini, un percorso di ristorazione legato alla valorizzazione della tradizione e dei prodotti del territorio ligure e un Mercato verde per portare via con sé un ricordo “vivo” dell’esposizione botanica.