All’interno della policroma internazionale Fiera di Milano, presso il ristorante “Territories&Restaurant” al KiPPavilion dell’Esposizione, grande consenso per i due appuntamenti di promozione in forma integrata dell’8 e del 9 ottobre che hanno visto in mostra le eccellenze del Trasimeno e dell’Orvietano.
Fortemente volute dal Gal Trasimeno Orvietano, con la presenza del presidente Massimo Tiracorrendo e del direttore Francesca Caproni, per promuovere i patrimoni enogastronomici, i centri minori con le eccellenze dell’artigianato, storico, artistico e culturale,le due giornate hanno visto la numerosa presenza di visitatori, tour operator e media.

Due territori legati da antiche tradizioni, che hanno saputo presentarsi al meglio facendo conoscere le proprie eccellenze enogastronomiche e culturali nella più importante vetrina internazionale del momento.

La prima serata, quella dell’8, dedicata alla promozione del Trasimeno, ha visto scendere in campo i prodotti tipici locali enogastronomici del Presidio Slow Food.
I piatti, magistralmente preparati dagli Chef Matteo Moschi e Sabrina Costini(del ristorante “i Bonci” di San Feliciano sul Lago Trasimeno), hanno fatto conoscere il pesce della Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno, che ha visto la presenza di Valter Simbolini, amministratore delegato della Cooperativa, che dal 1928 con passione, trasforma e commercializza, da sempre, il pesce catturato dai suoi pescatori con innovazione e sostenibilità.
La crema di tinca affumicata, filetti di anguilla, agoni del Trasimeno, gamberi del lago, filetti di persico, carpa regina in porchetta sapientemente preparati e conditi con lo zafferano di Città della Pieve (Consorzio Il Croco di Pietro Perugino Zafferano di Città della Pieve Alberto Viganò), la fagiolina del Trasimeno e con l’olio extravergine DOP Trasimeno (Az. Oleificio Pozzuolese).
Il tutto accompagnato dai vini dell’Azienda Agricola Pucciarella di Magione, e della Cantina Duca della Corgna di Castiglione del Lago.
A far da cornice la presenza di prodotti d’eccellenza dell’artigianato come l’Ars Panicalensis, il Filet di San Feliciano e il Punto perugino di Città della Pieve.

La seconda serata, il giorno 9, dedicata all’Orvietano, porta in tavola i profumi e i sapori del territorio esaltati dagli Chef del ristorante Al San Francesco di Orvieto.
Formaggi e salumi tipici, zuppe di ceci e porcini, tartufi, il tipico coniglio all’orvietana, la crescionda… oltre ai grandi vini della DOC Orvieto, selezionati dal Consorzio Vini di Orvieto. A far da cornice anche in questo caso i prodotti artigianali dell’Orvietano la ceramica e il legno di Michelangeli. Infatti all’esterno del padiglione gli ospiti hanno potuto ammirare una mostra con tre opere del prestigioso artista Orvietano.

Colonna sonora delle due serate il gruppo musicale “Mamma li Turchi” di Orvieto, che hanno portato in scena canti della tradizione popolare. A completare l’atmosfera anche riproduzioni di immagini e video dei magnifici territori del Trasimeno e dell’Orvietano, che hanno presentato il territorio e alcuni degli eventi e delle manifestazioni più importanti.

Due territori legati da antiche tradizioni, che hanno saputo presentarsi al meglio facendo conoscere le proprie eccellenze enogastronomiche e culturali nella più importante vetrina internazionale del momento.

a.l.p.