Tutto inizia con una pastorella. Andreana. La Madonna sceglie lei per esortare i fedeli alla venerazione della sua immagine dipinta nell’antica cappella situata presso una fonte. E lo fa attraverso tre miracoli. Siamo nei pressi del lago Trasimeno, vicino al Castello di Mongiovino. E’ il XVI secolo. Oggi a Mongiovino quell’affascinante santuario esiste ancora, proprio dove la Madonna si manifestò a Andreana. I segni dei miracoli non si vedono, ma alla letteratura già esistente sul luogo sacro si aggiunge, fresco di stampa, il volume edito dalla Fat Chicken s.n.c. e finanziato dal GAL Trasimeno Orvietano: La brocca il velo il pane. Il Santuario di Mongiovino la storia le carte. La pubblicazione è stata promossa dalle Confraternite del SS.Sacramento e della Buona Morte in Mongiovino e dalla Soprintendenza archivistica per l’Umbria; funzionari di quest’ultimo Istituto sono i curatori dell’opera, Elisabetta Bogini, Simona Cambiotti e Carlo Rossetti. Il titolo del libro fa riferimento ai tre miracoli della brocca, del velo e del pane con i quali la Madonna si manifestò alla pastorella. Simona Cambiotti e Carlo Rossetti hanno ricostruito la storia della nascita e dell’amministrazione dell’istituzione, dai documenti dell’archivio storico comunale di Panicale e di quello diocesano di Città della Pieve. Elisabetta Bogini, nella seconda parte del volume, descrive e illustra l’archivio del Santuario, conservato da circa quarant’anni nell’archivio della Diocesi di Città della Pieve, che ha sede nei locali ristrutturati dell’ex-seminario in Via S. Egidio. I documenti in questione, prodotti e raccolti dagli amministratori dal 1513 alla metà del secolo scorso, sono ora condizionati in 118 buste (faldoni). Il fondo è stato in gran parte schedato e riordinato, e questo ne ha reso più agevole l’esame. Il coordinamento scientifico è del soprintendente archivistico Mario Squadroni, il progetto grafico e l’edizione sono della Fat Chicken s.n.c., le fotografie provengono dagli archivi GAL e Fat Chicken e dai funzionari della Soprintendenza archivistica Alessandro Bianchi e Fabrizio Mentani. Nel periodo di lavoro, durato quasi un anno, la ricerca archivistica sui documenti che riguardano Mongiovino da parte della Soprintendenza è continuata ed ha incontrato un’altra piacevole scoperta: presso la biblioteca del Senato è depositata una copia dello Statuto di Mongiovino del 1562 la cui copertina, con sei stemmi impressi, è riportata già in questo libro. Insomma, si tratta di un documento storico inedito, frutto di molta ricerca, pubblicato proprio in occasione delle numerose iniziative del 500mo anniversario del miracolo della moltiplicazione dei pani. Un volume ricco di notizie storiche sulla importanza di questo Santuario e della sua centralità come luogo di culto nei secoli scorsi per tutto il territorio circostante. Una testimonianza tanto importante quanto inedita che riporta la vita civile e religiosa attorno a questo monumento, i miracoli, le processioni, la sua storia tramandata nei secoli e che ritiene certa l’attribuzione al Bramante almeno nella fase di progettazione ed inizio lavori fino alla sua morte avvenuta nel 1514, dopo la quale i lavori passarono a Rocco da Vicenza. La brocca il velo il pane esalta il fascino del Santuario e mira a ridare a Mongiovino quella centralità sia quale importante luogo di culto, che come patrimonio culturale da completare e da salvare.

a.l.p.