Sorseggiare un drink vista mare, guardare il sole che si rintana tra le barche ormeggiate, chiudere gli occhi ed assaporare ogni istante di una giornata d’estate. Tutto questo è possibile in una delle perle del Monte Argentario: Porto Santo Stefano

di Elisabetta De Falco

Il capoluogo dell’Argentario è un pittoresco borgo marinaro già apprezzato al tempo della Roma imperiale. Il centro abitato si sviluppa lungo i due porti: quello commerciale, più grande, è il primo che si incontra entrando in paese; il porticciolo della Pilarella, invece, è l’ideale per una passeggiata in relax. Ci si arriva percorrendo lo splendido Lungomare dei Navigatori disegnato da Giorgetto Giugiaro, dove i tavoli di bar e ristorantini si affacciano sul mare premettendo di degustare la cucina locale o di bere cocktail ammirando il panorama di questo incantevole posto.

La strada che costeggia l’Argentario è un susseguirsi di panorami mozzafiato. Oltre alla bellezza del paesaggio naturale, spiccano i resti delle varie torri di avvistamento edificate nel periodo dei Presidi Spagnoli. Le spiagge di Porto Santo Stefano sono numerose e di varia natura, da quelle più suggestive a quelle più affollate e tradizionali. Il modo ideale per godere di queste acque è un giro in barca che abbraccia il promontorio, alla scoperta delle calette in tutta libertà. Per chi invece preferisce arrivarci via terra, ci sono diversi sentieri che conducono non senza fatica alle varie spiagge. Per la serie “se non è difficile non lo vogliamo”, il sentiero che abbiamo percorso in una calda giornata di luglio per arrivare alla bellissima Cala Grande piacerà sicuramente ai più avventurosi. Dopo aver percorso in macchina la strada in salita che porta sulla parte più alta del promontorio, abbiamo scoperto che per scendere in spiaggia le nostre gambe non avrebbero avuto vita facile. Per raggiungere il mare, infatti, ci aspettava una ripida discesa a piedi particolarmente complicata, soprattutto nel tratto finale. Il consiglio più spassionato, in questo caso, è quello di abolire l’idea di indossare delle ciabatte infradito. La vista, però, vale sicuramente la fatica. Il mare cristallino ripaga il sudore non appena si immergono i piedi nell’acqua freschissima e frequentata da innumerevoli pesciolini dai colori sgargianti. Una vera oasi di piacere.