Alle porte di Roma, Subiaco ti aspetta, accogliente, bella e silenziosa.

Un tour alla scoperta del centro storico di Subiaco, ammirando i suoi vicoli medievali, una visita ai suoi luoghi simbolo, la Rocca Abbaziale dei Borgiache domina tutto il territorio.

di Elisabetta De Falco

In questa terra che ha partorito donne dall’inconfondibile fascino, come Lucrezia Borgia, tutto è un richiamo alla bellezza, tra storia e natura, arte e religione. La Rocca Abbaziale, costruita nel’XI secolo e ampliata nei secoli successivi sotto la proprietà della famiglia Borgia, si erge su di un colle e padroneggia tutto il borgo. Ciò che salta subito all’occhio, è la varietà di edifici religiosi che abbelliscono il paese e che si snodano tra il centro storico e la periferia. Dalla Chiesa di San Francesco alle chiese neoclassiche di Sant’Andrea e Santa Maria della Valle.

Questo interessante comune che sorge ai piedi dei Monti Simbruini e si sviluppa lungo il corso del fiume Aniene, è famoso soprattutto per i suggestivimonasteri benedettini del Sacro Speco, che si trova incastonato in una immensa parete di roccia e quello di Santa Scolastica, luoghi in cui religione e arte si incontrano. Qui sono custoditi momenti della vita di Cristo, della Vergine e primi santi. 

Il territorio di Subiaco è piuttosto vario. Una parte dell’abitato si estende verso la pianura, ma il centro storico si addentra nella valle dell’Aniene, dove si incontrano percorsi nella natura e costruzioni di grande fascino. Non solo storia quindi. Nei dintorni c’è molto da vedere e da respirare, la parte montana infatti è ricoperta da un vasto bosco di faggi, c’è un altopiano che si sviluppa su un’area di 3000 ettari e che è situato nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Una bella fortuna per chi vive in questo territorio. I più avventurosi possono anche optare per una discesa in rafting lungo il fiume Aniene, e per chi ama la natura da non perdere è il vicinissimo Lago di San Benedetto e la località di Monte Livata, all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, che ospita la più grande faggeta d’altura d’Europa. Vien voglia di prendere l’auto e ripartire!