Tra musica e racconto arriva l’omaggio dedicato a Chavela Vargas dai cantautori Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata. Vita e incanto della cantante messicana descritto tra le pagine di un libro e le canzoni di un disco nel nuovo progetto condiviso dai due artisti palermitani

di Francesca Cecchini

È dedicato a Chavela Vargas, la cantante messicana, tra le voci più importanti della cultura sudamericana, arrivata al successo dopo aver superato gli ottanta anni, il nuovo progetto che vede insieme il cantautorato italiano di Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata. La vita e le canzoni di questa grande artista, musa di Almòdovar, che la definiva “la rude voce della tenerezza”, amante di Frida Kahlo, vengono raccontae in un doppio progetto tra musica e parole intitolato Un mondo raro. Vita e incanto di Chavela Vargas.

Il romanzo biografico Edito da La Nave di Teseo (Le Onde, in uscita il 19 gennaio), rimanda al lettore la travagliata e passionale vita della cantante messicana che infranse gli schemi di un intero secolo con il suo spirito trasgressivo. Dopo aver iniziato la carriera negli anni Quaranta, la abbandonò dopo trenta per poi riprenderla, ormai anziana, dopo un passato di alcolismo e oblio. Di Martino e Cammarata ricostruiscono i passaggi dell’esistenza della Vargas partendo dalla dolorosa infanzia, passata in Costa Rica, passando per la magia dei riti sciamani, gli amori consumati nella consolazione della tequila, fino ad arrivare ai coinvolgenti concerti eseguiti in sconsiderate bettole nonché sul palcoscenico dello storico Teatro Olympia di Parigi.

Il disco Prodotto da Picicca e distribuito da Believe (in uscita in formato digitale il 20 gennaio), nasce da un viaggio intrapreso tra Palermo e Messico e si realizza in dieci tracce scelte tra le canzoni più note della Vargas, reinterpretate in italiano e registrate a Città del Messico insieme ai Macorinos, ex chitarristi della Vargas. “Non Tornerò è stata la canzone da cui è nato tutto – spiegano i due cantautori -. Le chitarre che sentite sono quelle di Juan Carlos Allende e Miguel Peña, i musicisti ‘angeli custodi’ di Chavela Vargas”.

“Y arrancarme ya los clavos de mi penar

Pero mis ojos se mueren si mirar tus ojos

Y mi cariño con la aurora te vuelve a esperar”. (‘Paloma Negra’ Chavela Vargas)